“[…] La città, luogo dove l’offensiva all’esistenza è più forte e le armi di questa guerra sono ben affilate: il prezzo degli affitti, i piani urbanistici, le molteplici polizie, il dover pagare per tutto, i dispositivi di controlli sempre più sofisticati, il cinismo sulla maggior parte delle locandine e sulle bocche delle persone, il regno dell’individuo isolato, i quotidiani rapporti […]