Fucina 62
Via Ettore Giovenale 62_Pigneto
A proposito di…

12039286_1475237656115472_1845347418775455049_n Nel 2012 abbiamo preso in affitto un locale in via Ettore Giovenale 62, uno spazio che è allo stesso tempo una cristallizzazione di un nostro desiderio e un’apertura al possibile. Discutendo e facendo delle cose insieme ai compagni, gli amici e gli abitanti di questo quartiere abbiamo maturato un desiderio comune: farla finita con l’apatia e la separazione che governano la vita quotidiana e sperimentare la creazione di uno spazio di condivisione e di lotta raggiungibile da chiunque voglia “abitare” questo territorio. In questo senso non siamo una somma di individui che aprono un contenitore di simpatiche attività. Partiamo da una sensibilità condivisa che è politica ed esistenziale e che vuole divenire una determinazione sempre più collettiva.

Siamo persone con storie e provenienze differenti, giunti in questo quartiere con modi e tempi diversi -c’è chi vi abita, chi ci lavora, chi vi ha stretto amicizie e chi semplicemente lo trova maggiormente accogliente rispetto ad altri spazi metropolitani.

La Fucina è un progetto che nasce dalla necessità di dotarci di una forza materiale autonoma nel quartiere, di ricostruire una costellazione di infrastrutture autonomo. Un luogo che abbiamo pensato da subito come qualcosa di comune e che riesca a proiettare praticamente questa inclinazione sul territorio. Forse anche per questo abbiamo trovato il sostegno di tutti voi, di tutti coloro che pensano sia giusto e possibile organizzarsi dandosi i mezzi della propria autonomia dall’economia e dallo Stato. Crediamo che oggi nel nostro quartiere abbiamo tutti bisogno di esperienze di condivisione, di costruire legami solidali, di mutuo appoggio, di intensificare le relazioni. Organizzare le nostre basi materiali, densificare la circolazione ed i legami tra esse. Creare luoghi senza esserne proprietari e senza gestirli come tali, restituendoli all’uso comune. Creare un’articolazione territoriale, una forma di vita incentrata sull’uso, la condivisione dei mezzi e dei saperi ad essi legati, sulla solidarietà e sull’amicizia, che sappia opporsi al modo in cui ci viene imposto di vivere.

Per questo insieme abbiamo deciso dotarci di mezzi per vivere e lottare, e per far questo abbiamo dato corpo a dei progetti (infoshop, inchiesta nel quartiere, gruppo di acquisto, officina di aggiustaggio, la fucina dei bambini, mal di lavoro, cinema fucina) e altri ne verranno, ma la cosa più importante per noi risiede nel fatto che ciascun progetto, sebbene possa nascere da un desiderio singolare o da un bisogno individuale, sia messo a disposizione di tutti.

Questi progetti  si svolgono all’interno di un quartiere in via di gentrificazione, dove dietro ai cosiddetti processi di riqualificazione si nascondono le speculazioni, la sostituzione degli abitanti originari, il costo della vita sempre crescente, la militarizzazione dei quartieri che comporta un controllo sempre maggiore sulle nostre vite. Siamo consapevoli del fatto che per realizzare tutto questo una delle strategie messe in campo dal potere è quella di produrre sempre maggiore separazione ed isolamento tra coloro che abitano il quartiere: tra commercianti e abitanti, abitanti e spacciatori, abitanti e turisti della movida, abitanti tra loro ecc.

Per noi la Fucina non è lo spazio del gruppo che l’ha presa in gestione dal principio, ma il luogo in cui tutti i singoli e i gruppi che ne condividono l’idea di fondo possono organizzarsi e abitarlo insieme, insomma, una base nel quartiere.

Ma, per mantenere vivo questo spazio, la questione dei soldi è difficilmente aggirabile. Inoltre ulteriori risorse sono necessarie per rendere il luogo accogliente, aggiornare il materiale e favorire gli incontri. Per questo organizziamo spesso iniziative di autofinanziamento.

Per noi è fondamentale mantenere in vita questo luogo e tutte le possibilità che esso offre, provando ad evitare la mercificazione delle relazioni, basandosi sul mutuo appoggio e la solidarietà.

FUCINA62 E’ APERTA TUTTI I VENERDI DALLE ORE 17.00 ALLE 0RE 20.00