Officina popolare di aggiustaggio, arti e trasformazioni

Nasce l’officina popolare di aggiustaggio, arti e trasformazioni, in via Mariano da Sarno, in un magazzino che abbiamo preso in affitto a poco prezzo e che stiamo trasformando in laboratorio attrezzato.

Questa struttura che metterà le attrezzature a disposizione del libero uso collettivo, darà a tutti la possibilità di aggiustare le proprie cose, trovare aiuto e consulenza specializzata, eventualmente chiedere interventi di riparazione a domicilio a prezzi popolari. Inoltre, darà l’opportunità, a quanti lo volessero, di acquisire i saperi necessari al riallaccio di eventuali utenze distaccate per morosità dagli enti erogatori di energie.

Attraverso questo progetto ci diamo l’occasione di affrontare la critica al lavoro salariato e dipendente, approfondendo la riflessione sui temi dei mestieri, della riappropriazione di saperi buoni per la manutenzione, la conservazione e il restauro, l’attività artistica, la manipolazione della materia, le necessità tecniche nelle lotte sociali e territoriali.

Essa ci indica una delle possibili vie per il superamento del consumismo dell’usa e getta, per l’affermazione del valore d’uso, all’alba di un mondo nuovo fatto di spossessamento, dipendenza, disoccupazione, costi sempre più proibitivi per vivere, di produzione intensiva di rifiuti non smaltibili.

Recuperare i saperi tecnici è fondamentale: questi possono fare emergere il talento creativo di ognuno ed aprire un campo di possibilità all’affermarsi di pratiche di riutilizzo, riciclo e recupero, che riducano l’impatto entropico dell’umanità sul pianeta. A partire da noi stessi in quanto corpo collettivo.